Gli Otierre e ESA: 30 Anni di Hip Hop Autentico
Quando nel 1991 a Varese nasce la crew degli Otierre, l’Hip Hop italiano sta ancora cercando la propria identità. Ma questi ragazzi hanno le idee chiare: creare qualcosa di autentico, lontano dalle mode e dalle logiche commerciali. OTR – Originale Trasmissione del Ritmo – non è solo un acronimo, è una dichiarazione d’intenti che attraverserà tre decenni senza compromessi.
Dalla provincia lombarda alle console di Radio Deejay, dal demotape “L’anno della riscossa” al recente “Splendente” del 2022, gli Otierre hanno tracciato una strada che molti hanno seguito ma pochi sono riusciti a percorrere con la stessa coerenza. Una storia che inizia con l’energia dei primi anni ’90 e arriva fino a oggi, mantenendo intatto quello spirito underground che fa la differenza tra chi fa Hip Hop e chi lo vive davvero.
Le Origini: Varese e la Nascita di una Leggenda
La storia degli Otierre inizia nel 1991 in una Varese che stava scoprendo la cultura Hip Hop americana. Il gruppo nasce dall’idea visionaria di creare una crew che racchiudesse tutte le discipline dell’Hip Hop: Rap, DJing, Breaking e Writing. Una filosofia che andava oltre la semplice musica, abbracciando uno stile di vita completo.
La formazione originaria degli Otierre, impressionante per varietà e talento, vede protagonisti MC come Azza, Esa, Intru, Limite, Polare e Thor, affiancati dai DJ Irmu, Vigor, Vez, DJ Fede e Nitro. Nel corso degli anni si aggiungono figure di rilievo: La Pina passa da ospite a presenza centrale nella maturazione artistica del gruppo; Tormento, MC di spicco, partecipa attivamente prima di fondare i Sottotono; DJ Fede sostiene con il suo stile inconfondibile le prime stagioni della crew, confermando la ricchezza collettiva della scena OTR.
Nel 1992 esce il loro primo demotape “L’anno della riscossa”, seguito dal singolo “Ragga no droga”, lavori che stabiliscono immediatamente gli Otierre come una delle realtà più promettenti del nord Italia. È in questo periodo che il gruppo inizia a organizzare le prime jam nella zona di Varese, con sfide di freestyle e gare di Breaking che attirano B-boy e rapper da tutta Italia.
L’Evoluzione: Gente Guasta e la Nuova Era
Dopo lo scioglimento degli Otierre nel 1998, ESA e Polare non si fermano. Cambiano i loro nomi artistici in El Presidente e Polaroide e danno vita a Gente Guasta, un progetto che segna una nuova fase evolutiva della loro creatività. Non è solo un cambio di nome: è una diversificazione artistica che mantiene l’autenticità underground esplorando nuove sonorità.
I Capolavori di Gente Guasta
“La grande truffa del rap” (2000) e “Quinto potere” (2002) rappresentano due pietre miliari dell’Hip Hop italiano. Questi album mostrano una maturità compositiva straordinaria, con El Presidente che affina le sue skills di producer mentre Polaroide sviluppa uno stile sempre più personale e riconoscibile.
Il duo riesce nell’impresa di evolversi senza tradire le proprie radici: le produzioni mantengono quel calore organico tipico degli Otierre, ma si aprono a influenze più ampie. Jazz, Funk, Soul e Reggae si fondono in un sound che anticipa molte delle tendenze dell’Hip Hop europeo degli anni 2000.
La Dimensione Europea
Gente Guasta non si limita al mercato italiano: i due album vengono distribuiti anche in Germania, Svizzera e Austria, confermando la validità internazionale del progetto. Questa espansione europea non è casuale, ma il risultato naturale dei rapporti costruiti durante l’era Connessione con artisti come Torch, Toni-L e le crew di Bruxelles.
Le collaborazioni continuano a essere di altissimo livello: Rome Zoo, Fritz da Cat, DJ Alik, Manifest, DJ Double S, Uomini di Mare e The NextOne arricchiscono i due album con la loro presenza, creando un network artistico che rappresenta il meglio dell’underground italiano ed europeo.
L’Eredità di Gente Guasta
Nel 2002, al termine del progetto Gente Guasta, Polaroide sceglie di dedicarsi alla carriera di architetto, allontanandosi temporaneamente dalle scene musicali. El Presidente continua con la sua carriera solista, pubblicando “Tutti gli uomini del presidente”, dove Polaroide ricompare come ospite nel brano “10000 esseri”.
Questo non è un addio definitivo: nel 2012, con la pubblicazione del singolo “Funk the System”, il duo si riunisce per dare vita a OTR/Gente Guasta, dimostrando che i legami artistici autentici resistono al tempo e alle distanze.
Il Ruolo Cruciale di ESA: Il Presidente dell’Hip Hop Underground

Esa
ESA (Francesco Cellamaro), nato a Reggio Calabria nel 1973 ma cresciuto a Varese, emerge rapidamente come il leader creativo del gruppo. La sua evoluzione artistica parallela a quella degli Otierre rappresenta uno degli aspetti più affascinanti della storia dell’Hip Hop italiano.

Tormento
ESA non è solo un rapper: è un producer, un beatmaker, un visionario che ha saputo mantenere intatta la propria autenticità attraverso i decenni. Il suo stile lirico combina tecnica sopraffina, contenuti profondi e una flow che ha influenzato intere generazioni di MC. La sua capacità di produrre beat che pescano dal Jazz, dal Funk e dal Soul ha definito il sound caratteristico degli Otierre.
Fratello di Tormento (poi co-fondatore dei Sottotono insieme al producer Fish), ESA rappresenta la continuità tra la vecchia scuola Hip Hop italiana e le sue evoluzioni contemporanee. La sua trasformazione in El Presidente negli anni successivi non è stata solo un cambio di nome artistico, ma l’evoluzione naturale di un artista che ha sempre saputo reinventarsi mantenendo salda la propria identità underground.
Gli Anni d’Oro: Da “Quel Sapore Particolare” a “Dalla Sede”
Quel Sapore Particolare (1994)
Il primo album ufficiale degli Otierre, “Quel sapore particolare”, esce nel 1994 e segna l’ingresso del gruppo nell’olimpo dell’Hip Hop italiano. Il disco, arricchito dalla presenza de La Pina in due brani, contiene il singolo “Quando meno te l’aspetti”, una storia d’amore tra i banchi di scuola che conquista le radio italiane, in particolare Radio Deejay.
Il successo di questo brano è tale che gli Articolo 31 lo citano nel loro secondo album, mentre gli Otierre vengono invitati a “Un disco per l’estate” e diventano prima ospiti fissi, poi conduttori di “Venerdireppa” (successivamente “One Two One Two”), il primo programma radiofonico di diffusione nazionale dedicato al rap.
Dalla Sede (1997): Il Capolavoro
Se “Quel sapore particolare” aveva mostrato il potenziale del gruppo, “Dalla sede” del 1997 rappresenta la loro piena maturità artistica. Pubblicato come Otierre feat. La Pina, l’album vede la formazione ristretta di Esa, Polare e DJ Vigor, con La Pina come collaboratrice principale presente in sei delle tredici tracce, il cui contributo artistico è così centrale da meritare la co-intestazione del progetto.

La Pina
Le produzioni, curate principalmente da Esa con l’assistenza di Vez, mostrano una sofisticatezza musicale incredibile. Brani come “Ce n’è”, “Rispettane l’aroma” e “Finallafinefininfondo” diventano immediatamente classici del genere, mentre “Rispettane l’aroma” viene estratto come singolo raggiungendo numerosi palinsesti radiofonici.
L’album ospita collaborazioni internazionali attraverso La Connessione, il collettivo europeo che univa l’Hip Hop italiano a quello tedesco e belga, con artisti come Torch, Toni-L, Bou e Rival Capone della CNN199 Crew di Bruxelles.
Lo Stile Musicale: L’Authentic Hip Hop Made in Italy
Gli Otierre hanno sviluppato uno stile musicale distintivo che combina l’essenza dell’Hip Hop americano delle origini con una sensibilità tipicamente italiana. Le loro produzioni pescano dal Jazz, dal Funk, dal Soul e dal Reggae, creando un sound caldo e organico che si distingue nettamente dalle sonorità più commerciali.
La scelta di utilizzare campionamenti sofisticati, spesso provenienti dalla tradizione jazzistica italiana e internazionale, ha creato un marchio di fabbrica riconoscibile. I beat degli Otierre respirano, hanno groove, permettono alle rime di Esa e Polare di fluire naturalmente senza mai risultare forzate.
Dal punto di vista lirico, il gruppo ha sempre privilegiato contenuti autentici: la vita quotidiana, l’amore per la cultura Hip Hop, la critica sociale velata ma incisiva, le riflessioni personali. Niente fronting, niente pose da duri: solo rap autentico che parla direttamente al cuore degli ascoltatori.
L’Importanza Storica nel Panorama Underground

Sangue Misto
Gli Otierre rappresentano un ponte fondamentale tra la primissima scena Hip Hop italiana degli anni ’80 e la sua maturazione negli anni ’90. Insieme a gruppi come Sangue Misto, Colle der Fomento e Articolo 31, hanno definito i canoni estetici e contenutistici dell’Hip Hop nostrano.

Colle der Fomento
La loro importanza va oltre i risultati commerciali: hanno educato intere generazioni di appassionati al vero Hip Hop, quello fatto di competenza tecnica, rispetto per la cultura e autenticità espressiva. Il loro approccio alle quattro discipline dell’Hip Hop ha ispirato countless crew in tutta Italia.

Frankie Hi-NRG MC
Il riconoscimento da parte di Frankie Hi-NRG MC, che dedica loro il brano “Omaggio, Tributo, Riconoscimento” nell’album “Verba Manent”, testimonia il rispetto che il gruppo si è guadagnato nell’ambiente. Non dimentichiamo che sono stati chiamati ad aprire il concerto milanese dei Public Enemy, partecipando attivamente al live e facendo freestyle con i leggendari rapper newyorkesi.
La Discografia: Un Percorso di Crescita Costante
Discografia Otierre/OTR:
- 1992 – “L’anno della riscossa” (demotape)
- 1992 – “Ragga no droga” (singolo)
- 1994 – “Quel sapore particolare” (album)
- 1997 – “Dalla sede” (come Otierre feat. La Pina)
- 2012 – “Sintonizzati” (come OTR/Gente Guasta)
- 2022 – “Splendente” (per i 30 anni di attività)
Progetti Paralleli:
- Gente Guasta – “La grande truffa del rap” (2000)
- Gente Guasta – “Quinto potere” (2002)
- Esa – “Tutti gli uomini del presidente” (2002)
- Esa – “Tu sei bravo” (2006)
Le Collaborazioni che Hanno Fatto Storia

Bassi Maestro
Gli Otierre hanno sempre creduto nella forza delle collaborazioni autentiche. La Connessione, il progetto che li univa alla scena Hip Hop europea, ha portato a scambi culturali incredibili con artisti come Torch e Toni-L dalla Germania, Bou e Rival Capone dal Belgio.
In Italia, le collaborazioni spaziano da Bassi Maestro ai Colle der Fomento, da Fabri Fibra a Tormento, sempre all’insegna della qualità e del rispetto reciproco. Queste partnership non erano mai commerciali, ma nascevano da affinità artistiche genuine e dalla volontà di far crescere la scena Hip Hop italiana.
La Pina, merita una menzione speciale. La sua presenza negli Otierre ha anticipato di anni l’esplosione del rap femminile in Italia, dimostrando come il talento non conosca differenze di genere quando è autentico.
Curiosità e Aneddoti dal Mondo OTR
La Sede di Varese
Nel 1996 viene fondata “La Sede”, il luogo di ritrovo e casa di produzione della crew a Varese. Questo spazio diventa rapidamente un punto di riferimento per tutti gli appassionati di Hip Hop del nord Italia, un laboratorio creativo dove nascono molti dei capolavori del gruppo.
Il Legame con Radio Deejay
Il rapporto speciale con Radio Deejay va oltre la semplice programmazione musicale. Gli Otierre diventano parte integrante della famiglia della radio, contribuendo a diffondere la cultura Hip Hop attraverso il medium radiofonico in un’epoca in cui internet non esisteva ancora.
La Connessione Europea
La Connessione non è stata solo un’etichetta, ma un vero progetto culturale che ha permesso scambi artistici tra Italia, Germania e Belgio. Questo network ha anticipato di anni la globalizzazione della cultura Hip Hop, creando ponti culturali duraturi.
Il Nome Artistico
“Originale Trasmissione del Ritmo” racchiude perfettamente la filosofia del gruppo: trasmettere il ritmo autentico dell’Hip Hop delle origini, senza compromessi commerciali o mode del momento.
Il Ritorno: “Splendente” e i 30 Anni di Carriera
Nel 2022, per celebrare i trent’anni di attività, gli Otierre pubblicano “Splendente”, un album che dimostra come la passione per l’Hip Hop autentico non conosca età. La formazione attuale – Esa, Polare, Vigor e DJ Skizo – mantiene intatto lo spirito originale arricchendolo con l’esperienza maturata nei decenni.

Dj Shocca
L’album include 15 tracce con collaborazioni di lusso: DJ Bront, Ice One, DJ Shocca, Tormento e Toni-L .. Ogni featuring rappresenta un pezzo di storia dell’Hip Hop italiano, un ponte tra passato e presente che dimostra la continuità del movimento.
“Splendente” non è nostalgia: è la dimostrazione che l’Hip Hop autentico è senza tempo. Le produzioni, curate principalmente da Esa con la collaborazione di DJ Skizo, mostrano una maturità compositiva impressionante, mentre le liriche di Esa e Polare mantengono quella freschezza che li ha sempre contraddistinti.
L’Eredità Degli Otierre: Influenze e Futuro
L’influenza degli Otierre sull’Hip Hop italiano è incalcolabile. Hanno ispirato produttori come DJ Shocca, Next One e Bassi Maestro, rapper come Ghemon, Mistaman e innumerevoli artisti underground. Il loro approccio alla produzione, basato su campionamenti sofisticati e rispetto per la tradizione musicale, è diventato un template per generazioni di beatmaker.
Ma l’eredità più importante è culturale: gli Otierre hanno dimostrato che si può rimanere underground per scelta, che l’autenticità non è negoziabile e che l’Hip Hop è prima di tutto una cultura, non solo un genere musicale. In un’epoca di streaming e numeri, continuano a ricordare che la qualità artistica e l’integrità creativa sono i veri parametri di successo.
Conclusione: L’Eterna Giovinezza dell’Hip Hop Autentico
Gli Otierre rappresentano tutto ciò che di bello e autentico ha espresso l’Hip Hop italiano. Dalla Varese dei primi anni ’90 fino al Milano di oggi, hanno mantenuto intatta la propria identità artistica, evolvendo senza mai tradire le proprie radici.
ESA, Polare, Vigor e tutti i membri che nel corso degli anni hanno fatto parte della famiglia OTR hanno scritto pagine indelebili della cultura italiana. Il loro messaggio continua a risuonare forte e chiaro: l’Hip Hop autentico non tramonta mai, non passa di moda, non invecchia. Rimane eternamente giovane come la passione di chi lo pratica con sincerità.
In un panorama musicale sempre più commerciale e standardizzato, gli Otierre rimangono fari di autenticità, custodi di quella fiamma originaria che ha reso l’Hip Hop un movimento culturale globale. La loro storia non è solo la cronaca di un gruppo musicale: è la testimonianza vivente di come la passione autentica possa attraversare i decenni mantenendo intatto il proprio potere trasformativo.





