Google I/O 2025: Il Futuro dell’AI è Arrivato – Come le Nuove Tecnologie Stanno Ridefinendo il Web
Il Google I/O 2025 che si è svolto il 20 e 21 maggio allo Shoreline Amphitheatre di Mountain View non è stato semplicemente un altro evento tech. È stato il momento in cui Google ha mostrato al mondo che il futuro dell’intelligenza artificiale non è più una promessa lontana, ma una realtà che sta già cambiando il modo in cui interagiamo con il web. Tra gli oltre cento annunci, ce ne sono diversi che segnalano un cambiamento profondo: le interazioni diventano più guidate, l’esperienza utente più filtrata, e la classica ricerca basata sui link si trasforma in qualcosa di più fluido, conversazionale e — soprattutto — gestito dall’intelligenza artificiale.
Il Nuovo Protagonista: Gemini 2.5 e la Modalità Deep Think
La serie di modelli della famiglia Gemini 2.5 è protagonista al Google I/O 2025, con il team di Google che annuncia tantissimi miglioramenti che investono i due modelli che la compongono e le funzionalità multimodali a disposizione. Gemini 2.5 Pro ha raggiunto risultati straordinari, conquistando la vetta della classifica WebDev Arena con un punteggio ELO di 1420.
La vera innovazione però arriva con Deep Think, uno strumento di ragionamento che rappresenta la nuova frontiera in tal senso che sfrutta nuove tecniche di ricerca e permette al modello di considerare svariate ipotesi prima di fornire una risposta. Non stiamo più parlando di semplici risposte generate, ma di un processo di ragionamento strutturato che si avvicina al modo in cui pensa un essere umano.
Le Novità Tecniche per gli Sviluppatori
Per la comunità degli sviluppatori, Google ha introdotto tre funzionalità rivoluzionarie:
- Riassunti del ragionamento: organizzano i processi di ragionamento in un formato chiaro con intestazioni, dettagli chiave e informazioni sulle azioni del modello
- 2.5 Flash con budget di ragionamento: permette agli sviluppatori di controllare i costi decidendo quanti token il modello può utilizzare per “pensare”
- Supporto MCP (Model Context Protocol): facilita l’integrazione con strumenti open source
Agent Mode: Quando l’AI Prende il Controllo
Una delle novità più impressionanti presentate al Google I/O 2025 è l’Agent Mode nell’app Gemini. Agent Mode seamlessly combines advanced features like live web browsing, in-depth research and smart integrations with your Google apps, empowering it to manage complex, multi-step tasks from start to finish with minimal oversight from you.
Immagina di dover cercare un appartamento per due persone: con Agent Mode attivo, Gemini lavora in background, analizza le tue preferenze, cerca automaticamente gli immobili che corrispondono ai tuoi criteri e può addirittura programmare visite. Non è fantascienza, è quello che sta già accadendo per i beta tester negli Stati Uniti.
Project Mariner: L’AI che Naviga per Te
Project Mariner è il primo agente AI di Google che può compiere azioni sul web, un prototipo di ricerca della divisione DeepMind dell’azienda. Project Mariner, alimentato da Gemini, prende letteralmente il controllo del tuo browser Chrome: sposta il cursore, clicca sui pulsanti, compila moduli e naviga nei siti web esattamente come farebbe un essere umano.
La versione aggiornata di Project Mariner può ora gestire fino a dieci attività contemporaneamente e funziona su macchine virtuali nel cloud, permettendoti di continuare a lavorare mentre l’agente completa i compiti in background.
Esempi Pratici di Project Mariner
Alcuni casi d’uso che mostrano il potenziale di questa tecnologia:
- Ricerca e acquisto di biglietti: Just ask, “Find 2 affordable tickets for this Saturday’s Reds game in the lower level” and Al Mode will kick off a query fan-out, looking across sites to analyze hundreds of potential ticket options with real-time pricing and inventory, and handle the tedious work of filling in forms.
- Gestione domestica: L’agente può navigare nella tua casella email per trovare un ordine di mobili recente, quindi andare su TaskRabbit per trovare qualcuno che possa aiutarti ad assemblarli
- Spesa online: Può cercare una ricetta di famiglia su Google Drive, notare gli ingredienti mancanti e aggiungerli automaticamente al carrello su Instacart
AI Mode in Google Search: La Fine della Ricerca Tradizionale?
La novità centrale di tutto l’evento Google I/O 2025: una modalità alternativa nella pagina dei risultati di ricerca, dove l’utente può porre domande e ricevere risposte generate direttamente da Gemini. AI Mode rappresenta forse il cambiamento più radicale nel modo in cui utilizziamo i motori di ricerca da quando Google è stato lanciato.
Invece di ricevere una lista di link, ora puoi avere conversazioni dirette con l’AI, che ti fornisce risposte strutturate, complete di citazioni, immagini e possibilità di approfondire con domande di follow-up. I risultati sono visivamente ricchi: ci sono sintesi testuali, immagini, citazioni, approfondimenti e possibilità di fare altre domande per continuare la conversazione.
Deep Search: Ricerca Approfondita Potenziata dall’AI
All’interno di AI Mode arriva anche Deep Search, che consente agli utenti di scrivere una query lunga e ricevere in cambio una risposta completa, strutturata come un mini-report, con sezioni, fonti, dati, grafici e riferimenti. È come avere un ricercatore personale che può analizzare centinaia di fonti in pochi secondi.
Creatività e Contenuti: Flow, Imagen 4 e Veo 3
Il Google I/O 2025 ha anche presentato strumenti potenti per i creator:
- Flow: il nuovo strumento AI per la produzione cinematografica per creare con un linguaggio naturale elementi narrativi come cast, location, oggetti e stili
- Imagen 4: evoluzione per la generazione di immagini più realistiche
- Veo 3: ora può creare video con audio integrato, aprendo nuove possibilità per i content creator della scena underground
Il Confronto con la Concorrenza: ChatGPT, Claude e Perplexity
Come si posiziona Google rispetto ai suoi principali competitor? AI is improving at an unprecedented pace, and 2025 has already brought major upgrades.
Punti di Forza di Gemini 2.5 vs ChatGPT
- Integrazione ecosistema: Gemini si integra con i prodotti di Google. Questo rende super facile recuperare informazioni da altre app Google, inclusi Docs, Gmail, Drive, ecc.
- Capacità multimodali: Gemini può valutare informazioni sfumate provenienti da tutte queste fonti (testo, immagini, audio)
- Velocità: Sono impressionato dalla velocità, soprattutto rispetto a un GPT che a volte scrive una parola alla volta, [mentre] Gemini scrive una pagina in pochi secondi
Confronto con Claude e Perplexity
Claude, sviluppato da Anthropic, è forse la principale alternativa a ChatGPT anche se non ha la stessa fama. Ha migliori capacità di sintesi e di gestione di attività ripetitive e si distingue per la sua precisione nell’analisi di documenti complessi.
Perplexity, invece, si distingue per la sua capacità di cercare informazioni in tempo reale sul web. Ogni risposta è accompagnata da citazioni dirette, permettendo agli utenti di verificare le fonti.
L’Impatto sul Futuro del Web
Le novità presentate al Google I/O 2025 non sono solo miglioramenti incrementali, ma rappresentano un cambio di paradigma fondamentale. Gli agenti AI di Google potrebbero cambiare questo standard del web, che è stato progettato per essere utilizzato dagli esseri umani.
Implicazioni per l’Economia del Web
L’elemento centrale era, ed è, il fatto che Google ha sempre avuto bisogno dei contenuti degli altri per funzionare. Anche oggi, nonostante l’AI, Google ha bisogno di contenuti: fonti affidabili, pagine aggiornate, esperienze verificate. Questo significa che, nonostante i cambiamenti radicali, il web continuerà ad aver bisogno di creator e publisher di qualità.
Google Meet: Abbattere le Barriere Linguistiche
Non solo ricerca e agenti AI: Google ha anche potenziato Google Meet con la traduzione vocale in tempo reale. Si tratta di una funzionalità che traduce le parole pronunciate da un utente nella lingua del suo interlocutore, preservandone tono ed espressività. Attualmente supporta inglese, francese, italiano, spagnolo e portoghese, ed è disponibile per gli abbonati Google One AI Pro e AI Ultra.
L’Era degli Agenti AI: Cosa Aspettarsi
L’obiettivo è applicare i modelli di AI ai prodotti Google per renderli più agentici, cosicché possano agire svolgendo diverse attività – dalla ricerca accademica fino alla prenotazione di un tavolo al ristorante – in modo completamente autonomo ma sempre con il permesso dell’utente.
La visione di Google è chiara: stiamo entrando nell’era degli agenti AI, dove gli agenti sono sistemi che combinano l’intelligenza di modelli AI avanzati con l’accesso agli strumenti, così possono compiere azioni per tuo conto e sotto il tuo controllo.
Considerazioni sulla Privacy e Sicurezza
Con tutto questo potere viene anche una grande responsabilità. Google sta lavorando per garantire che il modello impari a dare priorità alle istruzioni dell’utente rispetto ai tentativi di injection di prompt da parte di terzi, così può identificare istruzioni potenzialmente dannose da fonti esterne e prevenire abusi.
Conclusioni: Un Futuro che è Già Qui
Il Google I/O 2025 ha dimostrato che il futuro dell’intelligenza artificiale non è più una promessa, ma una realtà tangibile che sta già trasformando il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Il panorama delineato da Google I/O 2025 evidenzia una transizione sempre più marcata verso un’intelligenza artificiale diffusa, capace di integrarsi in ogni aspetto della vita digitale, dalla produttività personale alla creatività, dalla comunicazione alla sicurezza online.
Che tu sia un creator della scena underground che vuole sperimentare con Flow per creare video innovativi, un musicista Hip Hop interessato alle nuove possibilità creative offerte dall’AI, o semplicemente qualcuno che vuole essere più produttivo nella vita digitale, le innovazioni presentate al Google I/O 2025 offrono strumenti potenti e accessibili.
La competizione con ChatGPT, Claude e Perplexity si fa sempre più serrata, ma Google ha dimostrato di aver compreso che il futuro non è solo nell’intelligenza artificiale, ma nell’integrazione intelligente di questa tecnologia nella vita quotidiana delle persone. L’era degli agenti AI è appena iniziata, e Google sembra determinata a guidarla.





