House Dance - Storia Danza Urbana - Immagine di Copertina

House Dance – Quando la Musica House Incontra la Strada

Dalle discoteche underground di Chicago e New York agli studi di danza di tutto il mondo, la HOUSE DANCE rappresenta una delle espressioni più pure dell’incontro tra musica e movimento. Non è solo una forma di danza: è un linguaggio di libertà nato dalle comunità emarginate che hanno trasformato i dance floor in santuari di espressione artistica e resistenza culturale.

Le Radici Underground: Chicago e New York negli Anni ’80

Il Tempio del Warehouse di Chicago

The Warehouse Chicago - Club HouseLa storia della House Dance inizia nel 1977 al The Warehouse di Chicago, il club che ha dato il nome alla musica House. Frankie Knuckles, soprannominato “The Godfather of House”, non si limitava a selezionare dischi: ricreava i brani utilizzando registratori a bobina, lame di rasoio e nastro adesivo per estendere le parti strumentali e creare groove ipnotici che potevano sostenere l’energia del dance floor per ore.

Frankie Knuckles - Dj House USA

Frankie Knuckles

Il club era molto più di un locale di intrattenimento: per la sua clientela prevalentemente nera e gay rappresentava una “chiesa”, un luogo spirituale che offriva liberazione, accettazione e un profondo senso di comunità. L’atmosfera era semplice, buia e intensa, con il leggendario Richard Long sound system così potente che i bassi non erano solo sentiti ma percepiti come una forza “fisicamente palpabile”.

La Risposta di New York: Paradise Garage e The Loft

The Loft - Locale New YorkMentre Chicago creava il suono, New York sviluppava la filosofia. David Mancuso aveva già stabilito il modello al The Loft a partire dal 1970, creando un ambiente egualitario e privo di commercio dove l’unica cosa che contava era la musica e la danza. Larry Levan al Paradise Garage (1977-1987) perfezionò questa visione, creando un “tempio della musica” con un’altra leggendaria installazione Richard Long e un pavimento in legno elastico che permetteva ai ballerini di danzare per ore.

Il Contesto Socio-Culturale: Santuari di Resistenza

House Music - LGTB Club - Storia DanzaI primi club House non erano semplici spazi ricreativi ma veri santuari per comunità marginalizzate. Per gli individui neri, latini e LGBTQ+, questi spazi underground offrivano rifugio dal razzismo e dall’omofobia del mondo esterno. L’ethos era racchiuso nella regola non scritta di “check your body at the door” – lasciare alle spalle pregiudizi, aggressività e i pesi del mondo esterno.

Con l’arrivo devastante dell’epidemia di AIDS negli anni ’80, la scena House divenne ancora più cruciale. Il dance floor si trasformò in uno spazio non solo per la celebrazione ma anche per la sopravvivenza e il lutto. La musica divenne una “colonna sonora per la scomparsa dei corpi”, una forma contemporanea di spiritual che permetteva sia il pianto sia la celebrazione sfidante della vita.

L’Architettura Sonora della House Music

Il suono House nasce dalla fusione di diversi elementi: il soul organico dei dischi di Philadelphia, i ritmi potenti della musica elettronica europea, e soprattutto il “four-on-the-floor beat” – quel calcio ipnotico su ogni battito di una misura 4/4, tipicamente tra i 120 e 130 BPM, che rendeva “virtualmente impossibile non ballare”.

I DJ pionieri erano dei veri alchimisti sonori che mescolavano Italo Disco, funk, gospel e primi esperimenti elettronici in un soundscape ibrido unico. L’utilizzo delle drum machine Roland TR-808 e TR-909 sovrapposte alle tracce soul creò la firma ritmica della House che avrebbe influenzato la danza in modo definitivo.

Gli Elementi Fondamentali della House Dance

Il Jacking: Il Cuore Ritmico

Ejoe Wilson - Ballerino House Dance di New York

Ejoe Wilson

Al centro della House Dance c’è il “Jack”, il groove fondamentale che incarna il ritmo implacabile della musica. Originario dei primi club di Chicago come The Warehouse e il Music Box, il Jacking è caratterizzato da un’ondulazione fluida che attraversa il torso del ballerino. Questo movimento continuo, simile a un’onda, è la manifestazione fisica del four-on-the-floor beat.

I pionieri dell’epoca descrissero il Jack come un movimento primario, estatico e implicitamente sensuale. Il produttore Chip E. lo articolò famosamente come “essere a letto ma in piedi”. La centralità di questo movimento nella cultura è testimoniata dalla sua presenza nei titoli di brani seminali come “Jack Trax” di Chip E. (1985) e “Jack Your Body” di Steve “Silk” Hurley (1986).

Footwork: La Complessità Ritmica

Il footwork della House Dance è un ibrido culturale che fonde grazia percussiva e sincope del Tap e del Jazz, pattern ritmici complessi delle danze africane e latine come la Salsa, e persino la sensibilità atletica della Capoeira brasiliana.

I ballerini non si limitano a seguire i beat principali del ritmo 4/4, ma i loro movimenti sono caratterizzati da velocità, precisione e un profondo senso di sincope, spesso colpendo i subtle off-beat e rispecchiando i complessi pattern dell’hi-hat all’interno di una traccia House. Passi classici come le “loose legs” – un rapido mescolamento e cambio dei piedi – esemplificano questa capacità di cavalcare il groove con complessità senza sforzo.

Lofting: La Grazia di New York

Marjory Smarth - House Dance di New York

Marjory Smarth

Il terzo elemento chiave, il Lofting, nasce direttamente da New York e prende il nome dal leggendario party di David Mancuso, The Loft. Mentre il Jacking e il footwork fondamentale nascevano dai club ad alta energia di Chicago, il Lofting introdusse una nuova dimensione di grazia, fluidità e acrobazie.

Il Lofting si riferisce specificamente al floorwork della House Dance – le transizioni senza soluzione di continuità che portano un ballerino da una posizione in piedi al suolo e viceversa. A differenza del Breaking che spesso enfatizza mosse esplosive e d’impatto, il Lofting è definito dalla sua fluidità e controllo. Movimenti chiave includono il “swan dive” – un salto classico dove il ballerino si tuffa nell’aria e atterra con grazia sulle mani.

I Pionieri: I Maestri che Hanno Codificato il Movimento

La Seconda Generazione di New York

Brian Green - Ballerino House Dance di New York

Brian Green

Negli anni ’90, il centro creativo e culturale della House Dance si spostò largamente da Chicago a New York. Una seconda generazione di ballerini emerse dalla vibrante scena club della città, individui che non solo avevano padroneggiato la danza sul floor ma possedevano anche una comprensione analitica dei suoi movimenti.

Figure come Ejoe Wilson, Marjory Smarth, Brahms “Bravo” LaFortune e Brian “Footwork” Green, insieme a crew influenti come Mop Top (originariamente crew Hip Hop che incorporò elementi di House Dance) ed Elite Force, divennero ambasciatori fondamentali per la danza. Questi pionieri iniziarono a trasferire la danza dal club allo studio, sviluppando le prime classi formali di House Dance e scomponendo il flusso improvvisato della danza in passi fondamentali e concetti che potevano essere insegnati sistematicamente.

La Diffusione Globale: I Pionieri Mondiali

Francia: La Nascita della Scena Europea

La Francia sviluppò la più influente scena House Dance europea grazie a pionieri che importarono direttamente la cultura americana e la reinterpretarono con un’identità distintiva francese. Il movimento francese si caratterizzò per un approccio sistematico all’apprendimento e alla diffusione, creando una vera e propria scuola di pensiero.

I Pionieri Storici

Mamson - Ballerino House Dance Parigi

Mamson

Mamson (MaMé/MaMSoN) rappresenta il vero pioniere della House Dance francese. Membro fondatore delle crew leggendarie “Wanted Posse” e “Serial Stepperz”, Mamson sviluppò dal 1996 uno stile footwork e una musicalità che lo resero punto di riferimento assoluto, ispirando generazioni intere di ballerini. La sua influenza è stata così pervasiva che ancora oggi viene considerato il padrino della House Dance francese.

Bruce Ykanji, nato a Parigi da madre francese e padre franco-camerunense, divenne la figura organizzativa centrale del movimento. Nel 2001 condusse cinque dei suoi studenti più motivati a New York per studiare con maestri come Brian Green. Forte dell’esperienza newyorkese, nel 2002 fondò Juste Debout, che sarebbe diventata la competizione di street dance più prestigiosa al mondo.

Meech Onomo - Ballerino House Dance Francese

Meech

Babson merita una menzione particolare per essere stato considerato uno dei primi ad aver “esportato” la House Dance europea in America, inventando quello che venne definito “French Style” – una reinterpretazione europea della forma americana che influenzò a sua volta la scena internazionale.

Meech Onomo, importante coreografo e danzatore, contribuì significativamente alla diffusione della House Dance e dello street style in Francia, creando un ponte tra diverse discipline della danza urbana.

La Generazione Contemporanea

Les Twins

Les Twins

Les Twins (Laurent e Larry Bourgeois), gemelli di Sarcelles, rappresentano l’apice del successo francese nella danza urbana. Pur specializzandosi nell’Hip Hop New Style, il loro stile incorpora elementi di House e Popping . Vincitori di Juste Debout nel 2011, hanno collaborato con Beyoncé in tour mondiali, portando l’attenzione globale sulla scuola francese.

Joseph Go emerge come figura contemporanea che fonde elementi africani con l’Hip Hop parigino, creando performance di forte impatto sia in Francia che in Africa e dimostrando la natura cosmopolita della scena francese.

Jules Vives, ballerino e coreografo della crew “La Sauce”, rappresenta la nuova generazione specializzata in Hip Hop e House, attivo su palcoscenici internazionali e piattaforme social.

L’Ecosistema Francese

Joseph Go - Danza Hip Hop Francese - Immagine Copertina

Joseph Go

La Wanted Posse rimane una crew storica che ha vinto il Battle of the Year e cambiato la scena Hip Hop mondiale grazie alla contaminazione tra stili, inclusa la House Dance. Juste Debout, cresciuto da evento locale a fenomeno globale con preselezioni in oltre 12 paesi e finali all’AccorHotels Arena davanti a più di 20.000 spettatori, ha consacrato molti talenti francesi.

La Juste Debout School, fondata da Ykanji, rappresenta l’istituzionalizzazione dell’insegnamento della danza urbana in Francia, formando ballerini professionali in tutti gli stili urbani con insegnanti riconosciuti internazionalmente.

Il Giappone: L’Entusiasmo dell’Estremo Oriente

Il Giappone divenne uno dei primi e più entusiasti adottatori della House Dance al di fuori dell’America. La passione giapponese per la cultura House si manifestò già negli anni ’90, con molti ballerini giapponesi che viaggiavano in massa a New York per imparare direttamente dai maestri. Secondo i dati di House Dance International, il 25% dei partecipanti al festival annuale proviene dal Giappone, testimoniando l’importanza della scena nipponica.

I Pionieri della Scena Giapponese

HIRO - Ballerino House Dance GiapponeseHIRO “The Messenger” emerge come una delle figure più influenti nel panorama asiatico. Tra i primi a integrare la House Dance nelle scene urbane giapponesi dagli anni ’90, HIRO ha dedicato la sua carriera alla diffusione dello stile in tutta l’Asia, partecipando a importanti eventi e workshop globali. Il suo soprannome “The Messenger” riflette perfettamente il suo ruolo di ambasciatore culturale che ha portato l’autentica essenza della House Dance americana in Giappone.

PInO rappresenta un altro pilastro fondamentale della scena giapponese. Considerato uno degli esponenti principali, PInO ha assunto il ruolo di giudice in eventi prestigiosi come “House Dance Forever Japan”, diventando un punto di riferimento per le generazioni successive. La sua influenza si estende oltre la performance, contribuendo attivamente alla formazione e alla valutazione di nuovi talenti.

KOJI completa la triade dei pionieri storici giapponesi. Nome ricorrente come giudice nei principali contest nazionali di House Dance, KOJI ha contribuito a stabilire gli standard qualitativi e stilistici che caratterizzano la scena giapponese contemporanea.

I ballerini giapponesi portarono una precisione tecnica e una dedizione quasi maniacale al perfezionamento del movimento, mantenendo un profondo rispetto per le tradizioni originali americane. La scena giapponese ha sviluppato propri eventi e competition, diventando un ponte culturale importante tra l’America e l’Asia.

Il Belgio e i Paesi Bassi: La Scena Europea Emergente

Il Belgio e i Paesi Bassi svilupparono le loro scene House Dance come parte della più ampia diffusione europea della forma. I ballerini di questi paesi parteciparono attivamente alle competizioni internazionali e contribuirono alla crescita del movimento europeo, spesso viaggiando in Francia per partecipare a Juste Debout e altri eventi continentali.

La scena del Benelux si caratterizzò per un approccio collaborativo, con ballerini che si spostavano facilmente tra i paesi per workshop e battle, creando una rete interconnessa di praticanti che arricchì il vocabolario stilistico europeo della House Dance.

Regno Unito: L’Evoluzione Parallela

Il Regno Unito vide la House Dance svilupparsi accanto alla propria interpretazione della House Music. La recente produzione del documentario “JACK UNION: The History of the UK House Dance Scene” testimonia la vitalità della scena britannica e il suo contributo unico all’evoluzione globale della forma.

Il Regno Unito vide la House Dance evolversi accanto alla propria interpretazione della House Music, con club come il Ministry of Sound di Londra che ospitarono regolarmente i pionieri americani. La scena britannica ha recentemente prodotto il documentario “JACK UNION: The History of the UK House Dance Scene”, testimoniando la vitalità continuativa della cultura.

L’Africa e Altri Continenti

Particolarmente significativa è stata l’accoglienza in Sud Africa, dove la House Dance ha trovato terreno fertile grazie alle profonde radici africane del movimento stesso. La connessione naturale con i ritmi africani originali ha permesso ai ballerini sudafricani di sviluppare interpretazioni autentiche e potenti della forma.

Altri paesi come Canada, Svezia, Germania e Corea del Sud hanno sviluppato scene locali attive, con partecipanti regolari alle competizioni internazionali e contributi significativi all’evoluzione globale della House Dance.

Italia: Il Ponte Culturale Franco-Italiano

Mr. Byron - Ballerino House Dance

Mr. Byron

La House Dance arrivò in Italia attraverso un interessante ponte culturale con la Francia. I pionieri francesi Byron Clairicia, Dominique Lesdema (anche se più specializzato nel Jazz Rock, ha contribuito notevolmente la diffusione della Danza House in Italia), ad esempio, furono cruciali nel portare e insegnare la House Dance in Italia attraverso workshop, eventi e collaborazioni dirette con la scena italiana emergente.

Questi ballerini francesi non si limitarono a performance occasionali, ma si dedicarono attivamente alla formazione, contribuendo in modo diretto alla nascita e crescita del movimento nel nostro paese attraverso un vero scambio culturale e artistico.

Omid Ighanì e Marisa Ragazzo - Danza Hop Hop e House Italia

Omid Ighanì e Marisa Ragazzo

Tra i pionieri italiani spicca Omid Ighanì, riconosciuto come uno dei primi italiani ad aver sviluppato e promosso attivamente la House Dance. Omid prese spunto proprio dall’influenza dei ballerini francesi ed americani, assorbendo i loro insegnamenti e contribuendo a formare una solida realtà italiana in questo stile.

Dominique Lesdema - Hip Hop Teacher

Dominique Lesdema

Questa connessione tra pionieri francesi e figure italiane come Omid Ighanì rappresenta un punto di svolta importante nella storia della House Dance italiana, dimostrando come la diffusione globale della forma sia avvenuta attraverso reti personali di insegnamento e scambio diretto tra praticanti di diversi paesi.

Oltre questo, va segnalato l’evento che organizza anualmente dedicato all’House Dance come il Foot Beat, in cui per diverse edizioni lui, proprio Dominique Lesdema e Byron hanno tenuto lezioni dedicate esclusivamente a questa disciplina.

Paolo Aloise - Ballerino House DanceUltimo, ma non per importanza, Paolo Aloise, che ha contrbuito alla diffusione della Danza House attraverso Stage, corsi di formazione  sia come insegnante, sia come organizzatore di eventi attraverso cui ha portato esponenti di livello internazionale, come ad esempio alcune edizioni dello Yo Festival e Hip Hop International.

La Codificazione: Dal Cypher al Sillabo

Il processo di codificazione della House Dance all’inizio degli anni 2000 rappresentò una trasformazione profonda nell’identità culturale della forma. Organizzazioni come Dance Fusion e World Soul giocarono un ruolo critico nel creare quello che potrebbe essere descritto come un “sillabo” per lo stile.

Questa codificazione fu il meccanismo che permise alla House Dance di essere integrata nella comunità globale della danza urbana, portando alla sua inclusione in competizioni internazionali majors come Juste Debout e al suo affermarsi come pilastro negli studi di danza in tutto il mondo.

La Tensione Contemporanea: Tecnica vs Spirito

La legacy dei pionieri è questa negoziazione continua tra il vocabolario tecnico della danza e la sua anima spirituale. Come sottolineano costantemente gli anziani della forma, lo scopo delle fondamenta codificate non è creare routine rigide, ma fornire gli strumenti necessari per “esprimere come la musica ti fa sentire”.

Il sillabo è un mezzo per un fine, e quel fine rimane lo stesso dell’inizio: libertà e liberazione sul dance floor. La sfida per i praticanti contemporanei è onorare entrambi gli aspetti di questa legacy: padroneggiare il ricco vocabolario di passi rimanendo fedeli allo scopo fondamentale della danza come veicolo per libertà, comunità ed espressione catartica di sé.

Conclusione: Un Linguaggio di Liberazione

House Dance - Storia Danza Urbana - Immagine di CopertinaLa House Dance rappresenta molto più di una serie di passi: è un linguaggio di liberazione, una manifestazione fisica della lotta, resilienza e volontà incrollabile di una comunità di creare bellezza e gioia anche nelle difficoltà. Dalla sua nascita clandestina nei club underground di Chicago e New York, al suo status di fenomeno culturale globale, la House Dance testimonia il potere dell’arte nata dalla necessità sociale.

La storia della House Dance ci ricorda che quando musica e movimento si incontrano nella strada o nel club, hanno il potere non solo di riflettere la cultura, ma di crearla. In un mondo che spesso cerca di categorizzare e dividere, la House Dance rimane un esempio luminoso di come l’espressione artistica autentica possa unire, guarire e liberare.

Il messaggio fondamentale rimane invariato: sul dance floor, tutti sono benvenuti, tutti possono esprimersi, e tutti possono trovare la propria voce attraverso il movimento. Questo è il vero spirito della House Dance – un invito permanente a “check your body at the door” e lasciarsi trasportare dal ritmo della libertà.

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