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Pretty Lights: La Luce Dietro l’Elettronica Underground

Last Updated: Maggio 9, 2025By Tags: , , ,

L’Uomo Dietro le Luci

Pretty Lights - Musica Elettronica - ArtistaNel panorama dell’elettronica mondiale, pochi artisti hanno saputo fondere stili diversi e creare un’identità sonora tanto distintiva quanto Derek Vincent Smith, meglio conosciuto come Pretty Lights. Nato il 25 novembre 1981 a Fort Collins, Colorado, Smith ha tracciato un percorso unico nell’universo musicale, trasformando la sua passione per vinili, Hip Hop e soul in un progetto che ha ridefinito i confini tra generi musicali . La sua musica è stata descritta come “un mixtape di stili” che spazia dal soul anni ’70 ai beat club carichi di bassi fino al rap gangsta, creando un cocktail sonoro immediatamente riconoscibile che ha influenzato un’intera generazione di produttori elettronici.

Questo articolo esplora il viaggio artistico di Pretty Lights, dalla sua formazione musicale alla sua discografia fondamentale, dalle sue influenze stilistiche al suo recente e trionfale ritorno sulle scene dopo anni di assenza. Un viaggio attraverso luci e ombre di uno dei pionieri più innovativi della scena elettronica underground internazionale.

Le Origini e la Formazione Musicale

Pretty Lights - Musica ElettronicaIl percorso artistico di Pretty Lights affonda le radici nella giovinezza di Derek Vincent Smith, cresciuto nell’ambiente culturale del Colorado e profondamente influenzato dalla cultura skateboard. Durante il liceo a Fort Collins, Smith scriveva e produceva musica Hip Hop, esplorando le connessioni tra vari stili musicali. Questa esplorazione lo portò a iscriversi all’Università del Colorado a Boulder, un’esperienza che durò poco: Smith abbandonò gli studi durante il primo anno per dedicarsi completamente alla sua passione musicale.

L’origine del progetto Pretty Lights risale al 2004, quando Smith iniziò a sperimentare con campionamenti digitali e produzioni elettroniche. Inizialmente, Pretty Lights era un progetto che vedeva la collaborazione di Smith con Michal Menert, che lasciò il gruppo dopo la pubblicazione del loro primo album. Questa separazione segnò l’inizio del percorso solista di Smith, che continuò a definire e perfezionare quello che sarebbe diventato il caratteristico suono di Pretty Lights.

Discografia Essenziale e Evoluzione Stilistica

Il percorso discografico di Pretty Lights è caratterizzato da un’evoluzione continua, pur mantenendo elementi distintivi che rendono il suo sound immediatamente riconoscibile. Ecco gli album che hanno segnato la sua carriera:

Taking Up Your Precious Time (2006)

Pretty Light - Taking Up Your Precious Time - AlbumIl debutto ufficiale, coprodotto con Michal Menert, ha posto le basi del sound di Pretty Lights. Questo album rappresenta la prima esplorazione della fusione tra campionamenti soul, ritmi Hip Hop e texture elettroniche che avrebbe caratterizzato la sua produzione successiva.

Filling Up the City Skies (2008)

Pretty Lights - Filling Up the City Skies - AlbumQuesto doppio album, pubblicato attraverso la sua etichetta discografica Pretty Lights Music, ha consolidato il suo approccio alla produzione musicale, espandendo la palette sonora con influenze più ampie e una maggiore complessità strutturale.

Passing by Behind Your Eyes (2009)

Pretty Lights - Passing by Behind Your Eyes - Album Elettro Hip HopDistribuito gratuitamente in download digitale, questo terzo disco ha contribuito a diffondere la musica di Pretty Lights a un pubblico sempre più vasto, dimostrando anche il suo approccio innovativo alla distribuzione musicale.

A Color Map of the Sun (2013)

Pretty Lights - A Color Map of the Sun - AlbumQuesto album segna un punto di svolta nella carriera di Smith, essendo il primo in cui non fa affidamento su campionamenti esterni. Per realizzarlo, Smith ha composto e registrato tracce originali in diversi studi tra Brooklyn, New Orleans e Denver, premendo poi il materiale su vinile per campionarlo nuovamente. L’album ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards 2014 nella categoria “Best Dance/Electronica Album”.

The Hidden Shades (2014)

Pretty Lights - The Hidden Shades - AlbumQuesto EP rappresenta l’ultima pubblicazione ufficiale prima del lungo periodo di pausa, contenente remix e brani aggiuntivi legati al progetto “A Color Map of the Sun”.

Oltre agli album in studio, Pretty Lights ha pubblicato una serie di EP significativi nel 2010: “Making Up a Changing Mind”, “Spilling Over Every Side” e “Glowing in the Darkest Night”, che insieme formano una trilogia che espande ulteriormente il suo universo sonoro.

Influenze e Stile Produttivo

Pretty Lights - Produttore Musica ElettronicaL’approccio di Pretty Lights alla produzione musicale è profondamente radicato nell’arte del campionamento, ma con un tocco distintivo che va oltre il semplice riutilizzo di materiale esistente. La sua musica viene spesso descritta come “elettronica soulful, influenzata dall’Hip Hop e ricca di campionamenti“, ma questa definizione appena scalfisce la superficie della sua complessità.

Lo stile di Smith si caratterizza per “beat Hip Hop glitchati, linee di synth ronzanti e campioni di funk e soul vintage“, creando un mosaico sonoro che attinge dal passato ma guarda costantemente al futuro. La sua produzione è un perfetto esempio di come la musica elettronica possa incorporare l’anima e il calore delle registrazioni analogiche.

Un aspetto fondamentale dell’estetica di Pretty Lights è il suo rapporto con il vinile. Smith esplora costantemente collezioni di dischi alla ricerca di “polvere di fata” sonora – non solo per i suoni stessi, ma per catturare “l’aria che respiravano” i musicisti originali. Questa attenzione quasi maniacale alla qualità e al carattere dei campioni è ciò che distingue le sue produzioni.

Pretty Lights Live 2023 Con “A Color Map of the Sun”, Pretty Lights ha portato questo approccio a un nuovo livello. Invece di limitarsi a campionare vecchi dischi, Smith ha registrato musicisti in studio, pressato queste registrazioni su vinile e poi ricampionato il risultato, creando un processo circolare che aggiunge strati di texture analogica al suono digitale.

Lo stesso Smith ha descritto il suo stile come “elettronica analogica”, sottolineando la sua missione di iniettare calore e anima in un genere spesso criticato per la sua freddezza. Questo equilibrio tra passato e futuro, tra analogico e digitale, è ciò che rende la musica di Pretty Lights così distintiva nel panorama dell’elettronica contemporanea.

Il Grande Ritorno: Soundship Spacesystem Tour

Pretty Lights - Live Elettronics e Installazioni VisiveDopo un silenzio di quasi cinque anni che ha lasciato i fan in attesa e speculazione, Pretty Lights è tornato trionfalmente sulle scene nel 2023 con il Soundship Spacesystem Tour. Questo tour estensivo, che si è esteso da agosto a dicembre 2023, ha presentato 27 date in nove città diverse, oltre a partecipazioni a festival come Suwannee Hulaween e Cascade Equinox Festival.

Per questa serie di concerti, Smith ha riunito collaboratori musicali familiari: Michal Menert, Borahm Lee, Alvin Ford Jr. e Chris Karns, creando un’esperienza live che va ben oltre la semplice DJ set. Le esibizioni si sono svolte in location iconiche come il Brooklyn Mirage, i suggestivi Caverns, e per le strade di New Orleans, offrendo ai fan un’esperienza immersiva e indimenticabile.

Pretty Lights - ConcertiIl tour ha rappresentato non solo un ritorno, ma una rinascita e reinvenzione dell’estetica di Pretty Lights. Come osservato dai cronisti presenti, le performance del 2023 hanno mostrato un’evoluzione significativa, con una struttura che ricorda quella di band come Phish: “due set e un encore, presentando abbastanza ‘hit’ e/o brani riconoscibili per mantenere il pubblico entusiasta e coinvolto”.

L’annuncio del tour è stato accompagnato da un suggestivo video musicale che ha introdotto il concetto di “Soundship Spacesystem”, evocando viaggi cosmici e trascendenza spirituale – temi che hanno sempre permeato la musica di Pretty Lights, ma ora portati a un nuovo livello di espressione visiva e sonora.

Questo ritorno non è stato solo una ripresa di dove Pretty Lights aveva lasciato nel 2018, ma un nuovo capitolo che integra tutte le esperienze e l’evoluzione artistica di Smith durante il suo periodo di assenza. Il tour ha dimostrato che la pausa non ha fatto altro che raffinare e amplificare la visione creativa di Pretty Lights.

L’Eredità e l’Influenza sulla Scena Elettronica

Pretty Lights - Live ElectronicsL’impatto di Pretty Lights sulla scena elettronica va ben oltre i numeri di streaming o le vendite di biglietti. Rick Rubin, uno dei produttori più influenti della musica moderna, ha descritto Pretty Lights come “il volto e la voce della nuova scena musicale elettronica americana”, come riportato in un articolo di Fast Company del gennaio 2014, un riconoscimento significativo della sua influenza pionieristica.

Pretty Lights ha contribuito a ridefinire cosa può essere la musica elettronica in diversi modi fondamentali:

  1. Democratizzazione della musica: Smith ha distribuito la sua musica gratuitamente per anni, permettendo a un pubblico più ampio di accedere alla sua arte senza barriere economiche.
  2. Integrazione del live performance: È stato uno dei primi produttori di musica elettronica a esibirsi con un batterista dal vivo, aprendo la strada a un approccio più organico e dinamico alle performance elettroniche.
  3. Creazione di un ecosistema creativo: All’inizio del 2011, Smith ha ufficialmente fondato la sua etichetta discografica, Pretty Lights Music (PLM), dando spazio ad artisti che condividevano la sua visione come Michal Menert, Break Science, Gramatik, Paul Basic, Eliot Lipp, contribuendo a creare una comunità attorno alla sua estetica sonora.
  4. Innovazione nel campionamento: La sua integrazione di funk e soul ha pavimentato la strada per futuri produttori che si sono basati sulle sue fondamenta, influenzando l’evoluzione della musica elettronica contemporanea.

L’eredità di Pretty Lights risiede anche nel suo approccio olistico all’esperienza musicale. I suoi spettacoli dal vivo sono noti per essere “niente meno che un’orgia sinfonica di luci e laser”, dimostrando la sua comprensione che la musica elettronica moderna è tanto un’esperienza visiva quanto uditiva.

Conclusione: Un Futuro Luminoso

Il ritorno di Pretty Lights dopo anni di silenzio ha dimostrato che la sua rilevanza e il suo impatto sulla scena elettronica rimangono intatti. La sua capacità di evolversi mantenendo una voce artistica distintiva testimonia la profondità della sua visione creativa.

Mentre guardiamo al futuro, è chiaro che Pretty Lights continuerà a spingere i confini di ciò che la musica elettronica può essere. La sua fusione di tecniche di produzione moderne con sensibilità musicali classiche, di spettacoli visivi immersivi con profondità emotiva, rappresenta un modello per artisti che cercano di creare non solo musica, ma esperienze complete.

In un’epoca in cui l’elettronica mainstream tende spesso verso formule commerciali prevedibili, il lavoro di Derek Vincent Smith come Pretty Lights ci ricorda che questo genere può essere profondamente personale, artisticamente ambizioso e culturalmente significativo. La luce che proietta continua a illuminare nuovi percorsi per artisti e ascoltatori nel vasto universo della musica elettronica underground.

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