Squarepusher - Musica Elettronica - Immagine Copertina

Squarepusher e la Musica Elettronica Sperimentale IDM

Squarepusher - IDM & Drill n Bass - Musica ElettronicaQuando si parla di Squarepusher, non stiamo semplicemente discutendo di un artista: stiamo entrando nel territorio di un vero e proprio architetto sonoro. Tom Jenkinson, l’uomo dietro questo pseudonimo iconico, ha saputo plasmare e ridefinire i confini della musica elettronica sperimentale per oltre tre decenni.

La sua capacità di fondere elementi apparentemente inconciliabili – dal Jazz Fusion più complesso all’Hardcore Breakbeat più aggressivo – lo ha reso una figura di culto tanto nella scena underground inglese quanto nelle nicchie più esigenti dell’elettronica mondiale. Ma cosa rende Squarepusher così speciale? E perché la sua influenza continua a riverberarsi in ogni angolo della produzione elettronica contemporanea?

Le Origini: Dalla Provincia Inglese all’Avanguardia Elettronica

Squarepusher - Musica Elettronica SperimentaleThomas Russell Jenkinson nasce il 17 gennaio 1975 a Chelmsford, nell’Essex, crescendo in un ambiente che sembrava lontano anni luce dalle sonorità futuristiche che avrebbe poi creato. La sua prima esposizione musicale significativa avviene attraverso la musica per organo presso una scuola affiliata alla Cattedrale di Chelmsford, esperienza che accende in lui un duplice interesse: da un lato per il suono maestoso dello strumento, dall’altro per la meccanica e la tecnologia della riproduzione musicale. La sua formazione musicale inizia in modo del tutto tradizionale: basso elettrico, chitarra e una passione smodata per il Jazz e il Rock progressivo degli anni ’70.

Squarepusher - Storia Musica Elettronica SperimentaleUn evento cruciale avviene durante la frequenza alla King Edward VI Grammar School: Jenkinson assiste all’esibizione di un giovane chitarrista di nome Guthrie Govan, la cui perizia tecnica sbalorditiva fissa un parametro incredibilmente elevato per la maestria strumentale. A soli 12 anni, forma la sua prima band, un gruppo Thrash Metal influenzato dai Metallica, gettando le basi per il suo approccio alla musica aggressiva e ritmicamente complessa.

Il momento di svolta arriva all’inizio degli anni ’90, quando si immerge completamente nella scena rave del Regno Unito. Generi come l’Electro, l’Hip Hop, l’Hardcore e l’Acid House diventano influenze fondamentali, sviluppando una vera ossessione per l’integrazione dei breakbeat nella sua musica, con l’obiettivo di creare una sorta di “psichedelia oscura” applicata al Drum’n’Bass.

L’Incontro con Warp Records

Aphex Twin

Nel 1995, la leggendaria etichetta Warp Records – già casa di Aphex Twin e Autechre – nota il lavoro di questo giovane sperimentatore. Il primo EP ufficiale porta già la firma inconfondibile: ritmi spezzati, bassi distorti e una complessità che lascia senza fiato anche i musicisti più esperti.

Lo Stile Inconfondibile: Quando il Caos Diventa Armonia

Drum’n’Bass Evolutivo

Lo stile di Squarepusher si radica nel Drum’n’Bass, ma lo trasforma in qualcosa di completamente nuovo. I suoi breakbeat non seguono mai schemi prevedibili: si frammentano, si moltiplicano, creano poliritmie che sfidano ogni logica convenzionale. È come se ogni traccia fosse una conversazione frenetica tra diversi batteristi virtuali.

Il Basso Come Protagonista

Squarepusher - Bass Music e IDMElemento distintivo del sound di Jenkinson è l’uso del basso elettrico, spesso suonato dal vivo e poi campionato e manipolato digitalmente. Jenkinson è universalmente riconosciuto come uno dei bassisti più innovativi e virtuosistici della sua generazione, ammirato da musicisti del calibro di Flea dei Red Hot Chili Peppers e Andre 3000 degli OutKast.

Squarepusher - IDM Musica ElettronicaLa sua tecnica è poliedrica e comprende un suadente stile melodico fretless che ricorda l’influenza di Mick Karn dei Japan, uno slap bass ad altissima velocità e un intricato lavoro di accordi, spesso eseguito sul suo basso Zoot a 6 corde custom. L’album Solo Electric Bass 1 del 2009 è la testimonianza definitiva della sua abilità, un’opera in cui ogni elemento elettronico viene rimosso per concentrarsi esclusivamente sullo strumento nella sua forma più pura.

Sperimentazione Timbrica

Ogni album di Squarepusher è un catalogo di nuove sonorità. Sintetizzatori analogici vintage si mescolano a software di ultima generazione, creando paesaggi sonori che oscillano tra l’organico e il digitale, tra il riconoscibile e l’alieno.

Discografia Essenziale: Un Viaggio Attraverso l’Innovazione

Feed Me Weird Things (1996)

Squarepusher - Feed Me Weird Things - Album Musica ElettronicaIl debutto che ha cambiato tutto. Un album che definisce immediatamente l’estetica di Squarepusher: complesso ma accessibile, sperimentale ma groove-oriented. Tracce come “Tundra 4” dimostrano già la sua capacità di creare atmosfere cinematografiche attraverso l’elettronica.

Hard Normal Daddy (1997)

Squarepusher - Hard Normal Daddy - Album Elettronica

Considerato da molti il suo capolavoro, questo album porta l’approccio jazzistico al Drum’n’Bass verso territori inesplorati. “Come On My Selector” diventa un instant classic, mentre “Beep Street” mostra un lato più melodico e riflessivo.

Ultravisitor (2004)

Squarepusher - Musica IDM e Elettronica InternazionaleUn album che segna una nuova fase: più orchestrale, più cinematografico, ma sempre fedele all’estetica spezzata e imprevedibile che lo contraddistingue.

Progetti Recenti e Influenza del Lockdown

Squarepusher - Be Up a Hello - AlbumGli ultimi lavori mostrano un Squarepusher sempre in evoluzione. Be Up a Hello (2020) rappresenta un ritorno terapeutico alle origini, creato utilizzando l’hardware analogico vintage che usava da adolescente, una risposta personale a un debilitante infortunio al polso e alla perdita di un amico caro.

Squarepusher - Dostrotime - Musica ElettronicaDostrotime (2024) segna invece una nuova fase creativa, profondamente influenzata dal “silenzio inquietante, sublime” del lockdown per il COVID-19. Questo periodo di isolamento forzato ha concesso a Jenkinson una tregua e riflessione che ha sfociato in un album che continua a esplorare la potente elettronica Braindance, confermando che anche nei momenti di pausa globale, la sua creatività trova sempre nuovi canali espressivi.

L’Influenza Sulla Scena Underground

Impact Globale

L’influenza di Squarepusher si estende ben oltre i confini dell’Inghilterra. Producer di tutto il mondo – dall’America all’Asia, passando per l’Europa continentale – hanno assorbito le sue lezioni di complessità ritmica e sperimentazione timbrica.

La Scena Italiana

Squarepusher - Electronic Music - IDMAnche in Italia, diversi artisti della scena elettronica underground hanno fatto tesoro degli insegnamenti di Jenkinson. Producer come Lorenzo Senni e alcuni progetti legati alla scena milanese dell’elettronica sperimentale mostrano chiaramente l’influenza del sound “squarepusheriano” nelle loro produzioni.

Performance Live: L’Arte dell’Improvvisazione Digitale

Squarepusher - Live Electronics - Musica ElettronicaI concerti di Squarepusher sono eventi unici nel panorama dell’elettronica. Jenkinson non si limita a premere play su tracce preregistrate: improvvisa, manipola i suoni in tempo reale, creando versioni sempre diverse delle sue composizioni.

Le sue performance spesso includono momenti di puro virtuosismo al basso elettrico, dimostrando che dietro la complessità digitale c’è sempre un musicista di formazione classica.

Innovazioni Tecnologiche e Approccio Produttivo

Pioniere del Software Music

Squarepusher - Musica IDM e Drill N Bass - ElettronicaSquarepusher è stato tra i primi a sfruttare appieno le potenzialità dei software di produzione musicale, ma sempre mantenendo un approccio “umano” alla tecnologia. I suoi setup di produzione combinano hardware vintage e software all’avanguardia.

L’Uso dell’Intelligenza Artificiale

Negli ultimi anni, Jenkinson ha iniziato a sperimentare con algoritmi di Intelligenza Artificiale per la generazione di pattern ritmici, anticipando tendenze che oggi sono mainstream nella produzione elettronica.

Curiosità e Aneddoti

  • Thomas Russell Jenkinson ha un fratello, Andy Jenkinson, che è il rispettato artista Acid Techno Ceephax Acid Crew
  • Ha anche pubblicato tracce Acid sotto lo pseudonimo di Chaos A.D.
  • L’album Just A Souvenir (2008) era basato interamente su un sogno che Jenkinson aveva fatto
  • Un grave infortunio al polso nel 2018 è stata un’esperienza terrificante che ha influenzato direttamente la creazione di Be Up a Hello (2020), realizzato utilizzando l’hardware analogico vintage che usava da adolescente come forma di terapia
  • L’album Dostrotime (2024) è stato profondamente influenzato dal “silenzio inquietante, sublime” del lockdown per il COVID-19
  • Durante le sessioni di registrazione spesso suona tutti gli strumenti dal vivo, campionandoli poi digitalmente
  • È uno dei pochi artisti elettronici ad aver collaborato con orchestre sinfoniche, dimostrando la validità compositiva delle sue opere
  • Jenkinson è profondamente scettico sulla tendenza dell’industria musicale a creare culti della personalità e ha attivamente cercato di “cancellare” la propria immagine negli spettacoli dal vivo, utilizzando per esempio un elmo a LED
  • Considera la sua musica una forma di protesta contro una “sottile ondata di conservatorismo” nella musica elettronica
  • Ha iniziato la sua carriera vendendo demo registrati in casa ai negozi di dischi locali
  • Il nome “Squarepusher” deriva da un termine gergale per indicare una persona socialmente inadeguata – un’autoironia tipicamente britannica
  • Ha influenzato artisti apparentemente distanti come i Radiohead e Aphex Twin stesso lo considera un punto di riferimento
  • È noto per imparare a suonare gli strumenti necessari per una traccia e persino per scrivere il proprio software per l’elaborazione audio, utilizzando piattaforme come Reaktor

Conclusione

Squarepusher - Musica Elettronica - Immagine CopertinaSquarepusher rappresenta tutto ciò che la musica underground dovrebbe essere: innovativa, personale, tecnicamente impeccabile ma emotivamente coinvolgente. La sua capacità di evolvere costantemente, mantenendo sempre una propria identità riconoscibile, lo rende un artista fondamentale non solo per comprendere l’evoluzione dell’elettronica sperimentale, ma per anticipare dove questa musica si stia dirigendo.

In un’epoca in cui la produzione musicale rischia di appiattirsi su formule commerciali, Tom Jenkinson continua a dimostrare che l’arte vera nasce dalla ricerca, dalla sperimentazione e dalla passione per il suono in tutte le sue forme possibili.

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