Willie il Peyote - Sulla Riva del Fiume - Album 2025

“Sulla Riva del Fiume” di Willie Peyote: Da EP a Album Completo nel 2025

Il 26 aprile 2024 ha segnato un importante ritorno sulla scena musicale underground italiana e non solo: Willie Peyote ha pubblicato “Sulla Riva del Fiume”, un lavoro che chiude la trilogia Sabauda iniziata nel 2015 con “Educazione Sabauda” e proseguita con “Sindrome di Tôret” nel 2017. Un EP che si è poi evoluto, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2025, in un album completo contenente dodici tracce che mescolano il talento narrativo del rapper torinese con la sua inconfondibile vena critica.

Il Ritorno alle Radici

Registrato in presa diretta, “Sulla Riva del Fiume” rappresenta un ritorno alle origini per Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno. L’artista torinese ha scelto di riabbracciare le sonorità più jazzistiche dei suoi primi lavori, creando un ponte tra il suo passato e il presente. Il titolo stesso dell’album evoca un’immagine potente: la riva del fiume non è solo quella del Po che attraversa Torino, ma rappresenta simbolicamente le sponde dei fiumi che attraversano i grandi centri urbani, luoghi di osservazione e riflessione.

“Il richiamo al Po, da buon torinese, è presente, ma la riva del fiume non è solo quella della sua città, ma più in generale la riva dei fiumi che attraversano i grandi centri urbani italiani e internazionali”, come spiega lo stesso artista nelle note che accompagnano l’album.

Tra Critica Sociale e Introspezione

L’album si muove con abilità tra due dimensioni: quella della critica sociale, marchio di fabbrica di Willie Peyote, e quella più intima e personale. Il primo singolo estratto, “Giorgia nel Paese che si Meraviglia”, pubblicato simbolicamente il 25 aprile 2024, affronta con la consueta ironia tagliente il rapporto tra una parte dell’Italia e il fascismo, descritto come “una storia d’amore mai davvero finita”.

Accanto ai brani più politicamente impegnati, troviamo pezzi che esplorano la dimensione personale e relazionale. “Cosa te ne fai” racconta lo squilibrio che si crea in una relazione quando una parte cerca qualcosa di più e l’altra si accontenta delle briciole, mentre “Narciso” affronta i “passi falsi” nelle relazioni in un mondo sempre più narcisista.

Un Suono Che Evolve

Dal punto di vista musicale, “Sulla Riva del Fiume” non si limita a un solo genere. Willie Peyote conferma la sua capacità di fondere rap e cantautorato, arricchendo il tutto con influenze jazz, funk e soul. Le produzioni sono curate nei minimi dettagli, con arrangiamenti che spaziano dalle atmosfere più intime a quelle più energiche.

La registrazione in presa diretta conferisce all’album un suono organico e autentico, valorizzando la performance dell’artista e dei musicisti che lo accompagnano. Come ha dichiarato lo stesso Willie: “È un disco più di pancia che di testa, anche se ovviamente la testa non è possibile allontanarla del tutto dalla mia vita”.

Da EP ad Album: L’Evoluzione del Progetto

Inizialmente pubblicato come EP digitale di sei tracce, “Sulla Riva del Fiume” ha trovato la sua forma definitiva con l’uscita dell’album completo il 14 febbraio 2025, in concomitanza con la partecipazione di Willie Peyote al Festival di Sanremo con il brano “Grazie ma no grazie”.

L’edizione ampliata include dodici tracce: le sei dell’EP originale più quattro inediti, tra cui il brano sanremese. Questa evoluzione testimonia la crescita artistica di Willie Peyote, che torna sul palco dell’Ariston quattro anni dopo la sua prima partecipazione con “Mai dire mai (La locura)”, brano che gli valse il Premio della Critica Mia Martini.

Tracklist e Collaborazioni

Il disco si compone di brani variegati che evidenziano la versatilità dell’artista:

  1. Grazie ma no grazie (brano sanremese)
  2. Cosa te ne fai
  3. Sulla riva del fiume
  4. Giorgia nel Paese che si meraviglia
  5. Buon Auspicio
  6. Piani
  7. Narciso
  8. Chissà (feat. Ditonellapiaga)
  9. Cowboy
  10. L’ultima lacrima (Ft. PUGNI)
  11. Polvere
  12. La Legge di Murphy
  13. Un tempo piccolo (Ft. Ditonellapiaga & Tiromancino)
  14. Mai Dire Mai (La Locura)

Particolarmente interessante la collaborazione con Ditonellapiaga nel brano “Chissà“, che aggiunge una nuova dimensione vocale al progetto.

Conclusione: Un Artista in Evoluzione

“Sulla Riva del Fiume” conferma Willie Peyote come una delle voci più autentiche e significative della scena musicale italiana contemporanea. La sua capacità di unire riflessione sociale e introspezione personale, accompagnata da produzioni musicali ricercate, lo posiziona in un territorio unico tra cantautorato e hip hop.

Come il fiume che scorre portando con sé i detriti del passato verso nuove destinazioni, Willie Peyote con questo album chiude un capitolo della sua carriera per aprirne uno nuovo, mantenendo sempre la sua caratteristica più preziosa: l’autenticità. Un lavoro che soddisfa sia i fan della prima ora che i nuovi ascoltatori, confermando la sua posizione di artista capace di evolvere senza compromettere la propria integrità artistica.

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